Il video che vi proponiamo oggi risale al 2014, ma continua ancora a suscitare tanto scalpore, tanto che è arrivato a oltre 2,6 milioni di visualizzazioni. Il video in questione ritrae un marine, il caporale Marland Trey Kent che ha portato la bandiera americana durante il ventinovesimo “Annual Iowa Tribal Powwow” che si è tenuto a Perkins, in Oklahoma, il 20-22 giugno 2014.

L’uomo accanto a lui è il caporale Vincent Kent, un veterano di guerra, in servizio al momento dell’evento. I due sono padre e figlio, e l’uno accanto all’altro hanno eseguito una particolare danza che era una versione del cambio della guardia della tribù dei nativi americani.


credit: Youtube/HughFoley

I due hanno eseguito questa danza senza essersi preparati prima, impressionando tutti per la sincronia e la bravura, dichiarando poi di essere entrambi danzatori della “Ponca War Dance Society”. Altri, come si può vedere dal video, si sono uniti alla danza, onorando così la cultura di quella tribù e l’uniforme indossata.

I nativi di questa tribù hanno per anni militato nell’esercito degli Stati Uniti, ma non hanno sempre ricevuto l’attenzione meritata. Quell’evento ha creato molto scalpore, proprio perché ha dato voce a queste tribù che da anni, anche secondo quanto dichiarato dal Dipartimento della Difesa, s’impegnano nel servizio militare, avendo anche il record più alto di presenze rispetto ad altri gruppi tecnici.


credit: Youtube/HughFoley

Come spiegato dallo stesso veterano Kent, molto tempo fa i Powwow erano raduni spirituali che venivano celebrati proprio per onorare i veterani, tronati dalla guerra, e le tribù solevano sempre tenere delle danze e cantare canzoni che raccontavano delle battaglie e delle vittorie in guerra, ma anche delle perdite.

Questa, dunque, è un’antica tradizione tramandata dagli antenati che, come i nativi americani di oggi, combattevano nelle guerre degli indiani d’America. Un modo per onorarli e per dar loro la giusta importanza. Un video che, a distanza di anni, continua a riscuotere un incredibile successo.