I gatti hanno gli artigli retrattili, mentre i cani no. Sai perché questa differenza?

Perché i gatti hanno artigli retrattili mentre i cani ne sono completamente sprovvisti? Ecco spiegato come mai queste creature hanno una caratteristica così diversa tra loro.

Molte persone ritengono che gli animali si assomiglino molto tra loro, ma anche quelli a noi più affini, come cani e gatti, hanno caratteristiche che li differenziano completamente gli uni dagli altri. I gatti sono dotati di una abilità particolare, che risulta invece mancare completamente nei cani: la capacità retrattile degli artigli.

Gatti vs Cani: la spiegazione dietro le diverse caratteristiche delle unghie
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Ma come mai c’è questa grande differenza tra queste due specie?

Anche semplicemente osservando le unghie dei gatti e quelle dei cani risulta palese che quelle dei primi sono molto più affilate. Proprio questa loro caratteristica fa sì che involontariamente i gatti domestici distruggano divani e cuscini, anche semplicemente strofinando su di essi le loro zampe.

Questa caratteristica nei felini è un’eredità derivata dalla loro natura di predatori. Fortunatamente le unghie dei gatti non sono sempre “esposte”, dato che queste possono essere nascoste all’interno delle loro zampe.

Gatti vs Cani: la spiegazione dietro le diverse caratteristiche delle unghie
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I cani, invece, non hanno questa capacità, e le loro unghie sono molto meno affilate e di forma decisamente differente. Il motivo alla base di questa diversità è che i gatti, a differenza dei cani, sfruttano le unghie come mezzo difensivo.

I cani, invece usano come arma principale i propri denti. Per migliorare le proprie “capacità offensive” i gatti si prendono molta cura delle proprie unghie. Non è strano infatti notare un felino che affila le unghie su pezzi di legno, mobili o su oggetti specifici comprati dai loro proprietari.

Gatti vs Cani: la spiegazione dietro le diverse caratteristiche delle unghie
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La capacità di ritrarre gli artigli dei gatti è legata quindi alla loro stessa protezione. Conservando gli artigli all’interno delle zampe li proteggono dal contatto con le superfici e quindi fanno sì che si conservino affilati molto a lungo.

Viceversa, se dovessero essere sempre esposti, come quelli dei cani, finirebbero con il deformarsi e con lo smussarsi, riducendo enormemente le capacità difensive di questi animali.

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