Una ragazza di nome Zhenya ha trovato casualmente su Internet la foto di uno zibellino, un piccolo animaletto peloso e si è immediatamente innamorata di lui. Questi animali sono molto teneri, ma da tantissimo tempo sono una merce ambita per i produttori di pellicce.
Zhenya non riusciva a credere che questo animale venisse utilizzato per creare dei vestiti, così senza pensarci due volte ha deciso di comprarlo e adottarlo come un vero e proprio animale domestico.
Questa particolare specie è da molto tempo al centro dell’attenzione di persone senza scrupoli che vedono in loro solamente un sistema per aumentare i propri introiti, grazie alla vendita della loro pelle.
Sono in molti i paesi del mondo in cui simili creature vengono allevate come “merce”, ad esempio la Russia e la Polonia. Zhenya ha invece scelto di dare a questo piccolino una seconda chance ed ha voluto mostrare al mondo quanto possano essere magnifici, come animali domestici.
I video e le immagini che mostrano questo animale nella sua nuova casa hanno intenerito i cuori di migliaia di persone. Zhenya ha spiegato che è stata necessaria molta pazienza per riuscire a raggiungere il rapporto che ha adesso con il suo amichetto peloso, ma che ogni singolo secondo di fatica ne è valso la pena.
In natura questi animali sono abituati a vivere in habitat boschivi, ma il piccolo di questa storia si è adattato incredibilmente bene alle comodità della sua nuova casa. Sono animali molto attivi e necessitano di parecchia attività fisica, pertanto è normale vederlo arrampicarsi in qualunque angolo della casa.
A volte si arrampica in posto impensabili solamente per schiacciare un pisolino, anche se in questo non è molto diverso da un gatto. Ovviamente Zhenya si è rivolta ad un veterinario esperto, che le ha potuto consigliare la dieta migliore per dare a questo animaletto tutti gli apporti vitaminici e proteici di cui ha bisogno.
Zhenya spera che la sua storia possa sensibilizzare quante più persone possibile, in modo da condizionare l’industria della moda e giungere finalmente ad una realtà in cui per far apparire più “eleganti” le persone, non sia necessario far soffrire milioni di animali diversi.