Giovane ha camminato chilometri con berretto e toga senza sapere che gli avrebbe cambiato la vita

Corey Patrick è un giovane ragazzo di 19 anni, che ha vissuto un’esperienza davvero straordinaria, facendo qualcosa che riteneva assolutamente ordinario… camminare a piedi per andare a scuola. Questo giovane doveva svegliarsi ogni giorno alle 4:30 del mattino per riuscire ad arrivare in tempo al suo liceo a Birmingham.

Questa sua particolare abitudine era considerata ormai una parte normale della sua routine, ma per le altre persone era vista come un’impresa veramente straordinaria. In tanti lo hanno visto camminare ogni giorno, per chilometri, e questo è avvenuto anche durante la giornata della sua cerimonia di diploma.

Una persona che lo ha incontrato per strada, mentre indossava gli abiti della cerimonia, ha deciso di fotografarlo e di condividere sui social la sua foto, che ha incuriosito tantissime persone, facendola diventare virale.

Proprio tramite la condivisione di questa immagine, sono state diffuse online le condizioni della famiglia di Corey e si è scoperto che questa si trovava in condizioni economiche disagiate e il ragazzo doveva andare ovunque a piedi, proprio perché non potevano permettersi un’auto.

Per anni, questo giovane ha percorso il suo tragitto, svegliandosi alle 4:30 del mattino e ha percorso il tragitto di 90 minuti a piedi, per raggiungere la fermata dei mezzi pubblici che gli consentivano di arrivare a scuola.

Rickey Smiley, un conduttore radiofonico locale, venuto a conoscenza della vicenda ha deciso di avvicinare questo ragazzo e di premiare il suo sacrificio. Per i suoi sforzi e la sua dedizione, a Corey è stata donata a sorpresa un’automobile, che il giovane ha accettato, commuovendosi davanti alle videocamere.

La sua storia è stata diffusa online ed è diventata un messaggio per tutti coloro che intraprendono dei sacrifici, in modo che possano vedere con i loro occhi che, la perseveranza alla fine porta sempre a dei risultati e a volte questi sono ancora più grandi di quello che ci possiamo aspettare.

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