Sul web è possibile conoscere storie di ogni tipo. Alcune raccontano avvenimenti divertenti e piacevoli, altre invece presentano storie alquanto tristi o con finali decisamente poco lieti. Quella che vi vogliamo raccontare oggi vede per protagonista una ragazza delle Filippine che è stata vittima di numerose prese in giro, per il semplice fatto di aver indossato, per una manifestazione sportiva, delle “scarpe improvvisate”, realizzate con del nastro adesivo, solo perché di famiglia povera.

Tuttavia alcune persone dovrebbero ricordare che nella vita non sono gli agi e le comodità di lusso a rendere una persona meritevole, ma gli sforzi che compie per raggiungere determinati traguardi. La ragazzina protagonista di questa vicenda si chiama Rhea Nullos ed ha 11 anni. Doveva prendere parte ad una gara di corsa e a causa delle condizioni economiche veramente disastrate della sua famiglia, non si poteva permettere un paio di scarpe.

Tuttavia non si è affatto scoraggiata e ha creato una versione sostitutiva, con tanto di logo, delle famose sneakers della Nike. Molte delle persone che erano presenti il giorno della sua gara, hanno mostrato atteggiamenti denigratori nei suoi confronti, come se la povertà fosse una colpa.

Tuttavia, anche grazie a loro, questa ragazzina è riuscita a sprigionare un’energia impareggiabile che le ha permesso di correre oltre ogni immaginazione prevista, raggiungendo il traguardo prima di tutti gli altri concorrenti. La sua storia è stata condivisa su Facebook da un utente ed è stata condivisa oltre mezzo milione di volte, rendendola virale in tutto il mondo.

Sono stati innumerevoli i commenti che hanno accompagnato le immagini pubblicate, ma stavolta non si limitano ad offendere la piccola, per la scarsa qualità dei suoi accessori, quanto ad esaltarne le qualità e a vantare il fatto di aver raggiunto un grande obiettivo, pur con le difficoltà causate dalla sua situazione.