Ogni volta che mangiamo, il nostro corpo inizia un processo che riusciamo a controllare inizialmente quando apriamo la bocca, ma che continua involontariamente con la digestione. Dopo aver macinato il cibo con i nostri denti, infatti, la lingua ed il palato lo spingono nella faringe.

E proprio in quel momento, l’epiglottite si contrae istintivamente chiudendo la laringe affinché il cibo ed i liquidi non finiscano nelle vie aeree causando un arresto respiratorio. Tuttavia, quando qualcuno, mentre magia, ride o cerca di parlare, la laringe potrebbe non fare il suo lavoro nel migliore dei modi, ed in questo modo mettiamo in pericolo la nostra stessa vita, poiché il cibo potrebbe raggiungere le vie aeree ostruendo il flusso respiratorio.

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Questo fenomeno è noto come soffocamento, e può essere parziale, quando la persona inizia a tossire eliminando i resti di cibo in modo autonomo, o totale, ed in questo caso si tratterà di una vera e propria emergenza che necessita di un’azione molto rapida, come ad esempio la manovra di Heimlich, per evitare il peggio.

Sebbene possa sembrare un problema poco frequente, in realtà le statistiche ci dicono esattamente il contrario: il soffocamento, infatti, è la terza causa di morte, mentre il blocco delle vie aeree costituisce circa il 13% di morti in Messico.

Gli alimenti che causano, più comunemente, questo fenomeno, hanno una consistenza scivolosa e sono di forma generalmente sferica: si tratta, dunque, di uva, noci o caramelle. Sebbene non ci siano degli studi su questo, una buona parte della popolazione ha difficoltà nel deglutire le pillole, specialmente quando si tratta di capsule di grandi dimensioni. Questi problemi possono essere ovviati accompagnando alla pillola un grande sorso d’acqua.

Tuttavia, stranamente, le compresse non sono state inserite tra le cause di soffocamento, poiché in effetti è molto difficile soffocare a causa di una pillola, soprattutto se prima si beve un bicchiere d’acqua. Una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica “Annals of Internal Medicine” dice che oltre i tre quarti delle persone che hanno difficoltà nel deglutire le compresse sono i più anziani.

Quindi, anche se statisticamente sembra essere una tra le cause minori di soffocamento, è bene prestare comunque molta attenzione, soprattutto quando si tratta di integratori o antibiotici che hanno dimensioni maggiori di 17 millimetri. È fondamentale, inoltre, masticare da 30 fino a 50 volte ogni boccone, mangiare con calma, e, soprattutto, evitare di ridere o parlare mentre si ha del cibo in bocca, ne va della nostra vita!