Dopo 5 giorni in coma: il bambino sorride al padre

Non c’è esperienza peggiore, per un genitore, che dover vedere il proprio bambino soffrire davanti ai suoi occhi, senza poter far nulla per aiutarlo. A volte, tuttavia, non si ha altra scelta che affidarsi alle mani di specialisti e sperare che abbiano il talento e le abilità per riuscire a guarire i propri figli.

Quando Michael Labuschagne, un bimbo di appena 14 settimane di Bristol, in Inghilterra, è andato in improvviso arresto cardiaco, i suoi genitori Emma e Stuart hanno vissuto il loro incubo peggiore. Il loro bambino stava praticamente morendo davanti ai loro occhi e loro erano assolutamente impotenti.

credit: Facebook/Emma Labuschagne

Dopo averlo portato subito in ospedale, la situazione è apparsa immediatamente gravissima ai medici. Il piccolo era in deficit respiratorie ed è stato un miracolo che siano riusciti a salvarlo, in considerazione che solamente il 7% dei pazienti sopravvive ad un arresto cardiaco che si verifica al di fuori di un ospedale o dalle strutture di soccorso.

Solitamente, infatti, raggiungere il centro medico più vicino è già di per sé una condanna a morte, a causa del tempo prezioso che viene sprecato durante il trasporto. Ma la sopravvivenza di Michael è stata solo un sollievo momentaneo e dopo l’arresto cardiaco il bambino è entrato in coma.

I medici hanno potuto solamente presentare ad Emma e Stuart un panorama clinico davvero terrificante.
Le possibilità di sopravvivenza del piccolo erano veramente esigue e quindi hanno avvisato i genitori di prepararsi al meglio.

Tuttavia, nonostante le tristi aspettative, dopo 5 giorni di coma, Michael ha aperto gli occhi e una volta visto suo padre accanto a lui gli ha regalato il più meraviglioso dei sorrisi. I suoi genitori erano scioccati e felici per la vicenda e finalmente il piccolo poteva essere esaminato ulteriormente, per scoprire le cause del suo malessere.

credit: Facebook/Emma Labuschagne

Questo è stato individuato in un tumore, formatosi sulla valvola cardiaca sinistra del cuore, che provocava un battito molto più accelerato del dovuto. Per risolvere la situazione è stato necessario dotarlo di un piccolo pacemaker, così da evitare successivi problemi di questo genere. Tuttavia, per eliminare definitivamente il tumore era necessario l’aiuto di cardiochirurghi specializzati nel trattamento dei bambini.

Le cure per il piccolo costeranno circa 147.000 dollari e i suoi genitori hanno avviato una campagna di raccolta fondi, che si è rivelata incredibilmente proficua. Il denaro raccolto era di gran lunga sufficiente a pagare le spese mediche del bambino e adesso possiamo solo sperare che la situazione volga finalmente a loro favore, ma vedendo come si sta già comportando questo piccolo combattente siamo certi che il suo futuro sarà decisamente roseo.

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