Quante volte ci siamo trovati alle prese con dei lavandini intasati in casa, è un problema molto comune, ma ci sono tanti modi che possiamo rilevare per ripararlo. La soluzione migliore che possiamo adottare è quella di rivolgersi a uno specialista del settore, ma ci sono anche una serie di consigli che possiamo adottare in autonomia. Si tratta di rimedi casalinghi che ci saranno molto utili. Provare per credere.
Iniziamo a vedere quali sono.

Uno stantuffo
Innanzitutto possiamo usare uno stantuffo come prima cosa, un metodo molto semplice che provoca una sorta di effetto di vuoto. Copriamo l’acqua in modo che l’aria non passi. Riempiamo il lavandino con un po’ di acqua. Adagiamo lo stantuffo sullo scarico, e premiamo per un po’ di tempo. Ecco, emergerà di base quello che stava tappando il tubo e così potremo pulirlo al meglio.


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A volte potrebbe essere utile aprire il sifone, e però state in occhio e posizionate un secchio sotto in modo che possa essere raccolta l’acqua che fuoriesce in pochi semplici passi. L’ultimo passo è quello di usare una sostanza chimica molto nota in commercio, che però potrebbe essere corrosiva per le nostre tubature.

Altro rimedio noto è usare una miscela di bicarbonato e aceto. Applichiamo 3 cucchiai di bicarbonato nel lavandino e poi via di acqua bollente. Questo rimedio aiuterà lo sporco a dissolversi in men che non si dica. Possiamo anche aggiungere dell’aceto che donerà una sorta di effetto frizzante ottimo per le tubature.

In ogni caso, ci sarebbero alcune cose da non fare per evitare intasamenti:
– Non gettiamo avanzi di cibo nel lavandino.
– Non versiamo olio o altri prodotti che fanno male a questo.
– Montiamo delle griglie protettive.
– Puliamo il tutto regolarmente.
– L’acqua bollente è sempre molto utile.