Chi non ha mai desiderato di assaggiare una vera mela? Quante volte ci siamo illusi, guardando famelici i frutti esposti sui bancali dei supermercati, che hanno una forma ed un colore impeccabile, ma quando poi ci ritroviamo ad assaggiarli non sanno veramente di niente.

Se non volete più provare questa sgradevole sensazione e volete gustarvi della frutta che sia veramente priva di qualsivoglia agente contaminante, l’unica soluzione possibile è quella di imparare a coltivare in maniera autonoma tutti i frutti della natura, in maniera tale da rispettare l’ambiente e trarre un reale beneficio per la nostra salute.

La coltivazione domestica è portatrice di un sacco di benefici, infatti grazie ad essa la nostra frutta e la nostra verdura saranno completamente prive di sostanze chimiche o additivi e conservanti artificiali, oltre ad essere completamente a portata di mano. Inoltre, coltivare autonomamente è fonte di risparmio monetario, oltre ad essere utile per la salute.

L’attività a stretto contatto con la terra è anche un ottima cura per l’anima, perché favorisce la diminuzione dello stress ed aiuta il rilassamento muscolare, scacciando via l’ansia dei ritmi serrati della nostra società tecnologica avanzata.

In questo articolo vi spiegheremo come far germogliare i semi di mela, senza uscire di casa e senza spendere un centesimo in più.
I piccoli semi di mela possono diventare un vero e proprio albero di mele, se si usano le giuste precauzioni. Ecco a voi dei piccoli passaggi che vi consentiranno di far germogliare un melo sano e vigoroso, in grado di fare molta frutta:

Per prima cosa dovrete raccogliere i semi di mela, devono essere molto abbondanti perché solo il 30% di loro potrà effettivamente germogliare. Conservateli in un luogo fresco, al riparo dall’umidità.

Potrete utilizzarli soltanto quando saranno completamente asciutti. Adesso mettete i semi essiccati in un panno umido o su un tovagliolo di carta inumidito e riponeteli in un contenitore sigillato. Chiudete il contenitore e infilatelo nel frigo per un periodo di tempo di almeno 7 settimane. Controllate i semi ogni 1 o 2 settimane e se non risulta bagnato, inumidite il panno.

Questo passaggio è utile per simulare il periodo invernale, dove in natura i semi maturano. Passato il tempo i semi inizieranno a crescere e dalle estremità spunteranno i germogli. Una volta che saranno germogliati piantate delicatamente i semi di mela in piccoli vasi, copriteli con circa un centimetro di terreno e non compattate il terreno. Una volta sepolti i semi, aggiungete del compost solido di lombrico o Humus ed innaffiate abbondantemente con acqua il terreno.

Per prendervi cura al meglio delle vostre piantine vi occorrerà una temperatura compresa tra i venti ed i ventisei gradi centigradi. Una volta che le piante siano abbastanza robuste, potete deciderle di trapiantarle all’esterno, preferibilmente durante l’estate, altrimenti rischiate che il gelo le uccida.

Per travasare le piante all’esterno e per ottenere un albero abbastanza grande vi occorrerà uno spazio grande dai tre ai nove metri e gli alberi devono essere distanti almeno tre metri tra di loro per crescere bene.

Circondate i giovani meli con delle recinsioni da giardino per proteggerli ed assicuratevi che il terreno intorno a loro sia umido, annaffiateli circa ogni dieci giorni. Se fuori fa troppo caldo invece dovreste farlo ogni cinque giorni. Periodicamente aggiungete dell’humus per aiutare la crescita della pianta e per proteggerla da possibili agenti patogeni.

Per raccogliere i frutti del vostro albero vi occorreranno anni, ma se perseverate e avrete pazienza, otterrete le mele più dolci del mondo.
Ultime considerazioni: La mela è un frutto imprevedibile. A causa della sua incapacità ad auto-impollinarsi, la mela potrebbe non essere dello stesso tipo del seme che avete estratto. I meli sono alberi che crescono molto, non lasciatelo in un vaso, altrimenti la pianta non sarà in grado di svilupparsi completamente.

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