Tutti noi conosciamo il celebre orsetto Winnie the Pooh e i suoi amici con cui vive mille avventure nel Bosco dei Cento Acri, ma sapevate che ognuno di loro fa riferimento a una malattia mentale?

Esempi di malattie mentali nella letteratura per bambini sono abbastanza comuni, anche se non è sempre etichettato in modo esplicito.

Ci sono chiare metafore in Winnie the Pooh, tratti di personalità e problemi mentali a cui tutti possono riferirsi.

Se A. A. Milne abbia voluto o no che fosse così quando ha scritto i libri non è risaputo .

Winnie e l’ADHD

Pooh Bear sembra soffrire di una serie di disturbi mentali. Quello che spicca di più è il suo Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).

In particolare, il suo ADHD è del sottotipo disattento, chiaro nei suoi pensieri sparsi e disordinati, nelle sue osservazioni casuali e nella sua dimenticanza.

Pimpi e l’ansia.

Povero piccolo maialino. Vive la sua vita in un turbinio ansioso. Tutto ciò che accade o potrebbe accadere è motivo di allarme.

Movimenti e rumori improvvisi, come quelli di Tigro, possono mandare Pimpi a correre a nascondersi.

Preferisce i modi calmi e distratti di Pooh. Il maialino ha probabilmente un disturbo d’ansia generalizzato.

Roo visualizza i sintomi dallo spettro dell’autismo.

Roo è troppo protetto da sua madre, Kanga, e mostra segni di possibile autismo.

Nonostante i frequenti consigli e gli avvertimenti di sua madre in merito alla sicurezza, Roo si trova spesso a non prestare attenzione a quello che succede intorno a lui e vaga in pericolo.

Ha anche una preferenza per starsene seduto in silenzio nella borsa della madre, con non molto interesse ad avventurarsi fuori. Quei due estremi potrebbero metterlo da qualche parte sullo spettro dell’autismo.

Tigro rimbalza tra iperattività e impulsività.

La diagnosi di Tigro è un gioco da ragazzi. La fantasiosa tigre non può rimanere ferma per un momento. È un caso classico di ADHD, con un’enfasi sull’iperattività. È super attivo anche quando ha chiaramente bisogno di riposo.

Tigro esibisce anche scarso controllo degli impulsi, rimbalzando dove non è voluto, assumendo che tutti intorno a lui vogliano essere ugualmente coinvolti in qualunque cosa stia facendo.

Ih oh è depresso.

Deve essere il personaggio più triste nella letteratura per bambini.

Il suo comportamento esemplifica una grave depressione, più specificamente, la distimia cronica. Il povero asinelll rimane in uno stato perenne di tristezza e depressione. Anche quando accadono cose buone.

Kanga soffre di disturbo d’ansia sociale.

Kanga ha buone ragioni per sentirsi ansiosa. È una madre single che vive in una società tradizionale. Si preoccupa per suo figlio, Roo, per distrarsi.

È preoccupata per come sarà in grado di sostenere il suo bambino senza un partner. Chissà, Roo potrebbe diventare un giovane delinquente.

Il mondo di Tappo è quotidianamente scosso dal disturbo ossessivo compulsivo.

Il coniglio deve avere ogni cosa organizzata in ogni momento. Ogni volta che qualcosa è fuori luogo o ordine, si può essere sicuri di sentire l’ira di Tappo. Il suo intero mondo è una sfocatura ossessiva del disturbo compulsivo.

Christopher Robin incarna i segni della schizofrenia

E’ l’unico essere umano nel Bosco dei Cento Acri. E questo perché tutti gli altri personaggi sono i suoi animali imbalsamati. L’intero mondo di Pooh è essenzialmente un frutto della sua immaginazione. Ovviamente, il ragazzo ha un’immaginazione estremamente vivida, che potrebbe suggerire che abbia la schizofrenia.

Avresti mai pensato che dietro ai personaggi di Winnie The Pooh, si nascondessero tutti questi disturbi?

A volte se le cose si guardano da un’altra prospettiva acquistano tutto un’altro significato.

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