Un volenteroso animalista ha soccorso un cavallo rimasto intrappolato, e il suo branco lo ringrazia per averlo salvato.
Un tempo, in ogni angolo del mondo era possibile assistere allo spettacolo di centinaia di cavalli selvaggi, che trottavano in mezzo alla natura. Questi animali erano molto più numerosi negli scorsi secoli, ma ancora oggi esistono diverse aree dove è possibile vederli scorrazzare liberi.
L’animale in questione si trovava nel Delta del Danubio. Questo purtroppo ha scoperto sulla sua pelle che non tutti gli esseri umani nutrono amore nei loro confronti. Alcune persone avevano incatenato insieme gli arti anteriori di questo cavallo, rendendogli impossibile muoversi con agilità.
Questo sistema è adoperato per facilitarne la caccia, ma è incredibilmente doloroso per gli animali. Un veterinario locale, Ovidiu Rosu, ha individuato l’animale, ed è intervenuto prontamente per aiutarlo. Per portare a termine l’operazione in tutta sicurezza è stato necessario sedare l’animale.
Ovidiu ha sparato un dardo tranquillante al cavallo, che si è subito accasciato al suolo, privo di sensi. Dopodiché il veterinario si è avvicinato al quadrupede, e gli ha coperto gli occhi con un panno di stoffa, per evitare di farlo prendere dal panico.
Questo sistema, per quanto semplice è molto efficace e funziona nella maggior parte dei casi. A questo punto Ovidiu ha cominciato a liberare l’animale. Senza un suo intervento il cavallo avrebbe subito delle ferite gravissime, e sia la sua pelle che le sue articolazioni sarebbero state danneggiate.
Il veterinario ha lavorato con molta calma e decisione. Utilizzando delle tronchesi ha rimosso gran parte dei fili e delle catene avvolte attorno alle zampe del cavallo. Durante l’intervento, altri cavalli hanno assistito, incuriositi da ciò che stava accadendo.
Nessuno di loro però si è rivelato ostile, quasi come se avessero capito che il loro amico era al sicuro. Qualcuno si è persino avvicinato ad Ovidiu, mostrando un suo personale ringraziamento. Questi animali sono molto intelligenti e hanno compreso che Ovidiu non era un pericolo per loro.
L’uomo ha rivelato che si è sentito onorato dalle attenzioni ricevute e che continuerà a prendersi cura di tutti gli animali bisognosi, ogni volta che ne avrà la possibilità. Finalmente, dopo aver terminato la procedura di liberazione, il cavallo era tornato in possesso dei suoi arti e anche se era ancora assonnato dal sedativo a breve sarebbe tornato a galoppare con il suo branco.
