Lavoratrice della mensa licenziato per aver dato cibo gratis ad uno studente senza soldi

L’addetta alla mensa scolastica serve gratuitamente un pasto ad un bambino senza soldi, e viene licenziata in tronco.

Non sempre gli atti di gentilezza disinteressata che compiamo hanno un esito positivo. Una donna di nome Bonnie Kimball lavora come cameriera in una mensa scolastica del New Hampshire.

Questa donna ha svolto questo lavoro per molti anni, ma un giorno si è ritrovata improvvisamente di fronte ad una situazione impensabile e assolutamente incresciosa.

Bonnie è stata licenziata per aver offerto ad uno dei ragazzini della scuola un pasto, senza fargli pagare il conto. A quanto sembra il piccolo non aveva gli 8 dollari necessari per permettersi un pasto caldo.

Bonnie non voleva che quel ragazzino rimanesse a digiuno e nonostante non avesse il denaro per pagare il pranzo, glielo ha offerto ugualmente. Purtroppo questo suo gesto gentile non è stato apprezzato dal suo datore di lavoro, che l’ha quindi licenziata in tronco.

Sfortunatamente non c’è stato modo di annullare la decisione presa da questo individuo, e anche se il giorno dopo il bambino ha portato gli 8 dollari per pagare il pasto del giorno prima, ormai la decisione era stata presa.

Bonnie si è ritrovata improvvisamente senza lavoro soltanto per aver fatto un gesto caritatevole ad un bambino. La donna tuttavia non è rimasta da sola. Le sue colleghe hanno infatti abbandonato il posto di lavoro, scatenando uno sciopero, in segno di protesta per la decisione presa dal loro capo.

Signora di una mensa licenziata dopo aver permesso a uno studente di prendere cibo gratuitamente
Immagine a scopo illustrativo – credit by envato elements

Anche gli altri studenti e diversi membri del personale scolastico si sono uniti alla protesta. In tanti hanno voluto raccontare l’accaduto in rete e sui social la vicenda si è diffusa a macchia d’olio, alimentando il dissenso generale.

Non è chiaro se questa protesta abbia avuto l’effetto desiderato e non sappiamo se Bonnie abbia effettivamente riavuto il suo lavoro. Tuttavia, è chiaro che licenziare una donna, dopo diversi anni di servizio, solamente per aver un conto da 8 dollari è davvero un atteggiamento disumano.