La carne ha un ruolo da sempre fondamentale nell’alimentazione umana, poiché una fonte di energia e di proteine molto alta. Un ricercatore della CIAD (Coordination of Food Technology of Animal Origin), Gastòn Torrescano Urrutia, spiega che le proteine contenute nella carne sono tra il 20 ed il 22%, mentre i grassi tra il 3 al 30%. La carne contiene anche importanti quantità di vitamine (tiamina, riboflavina, niacina, vitamina B6 e B12) e minerali, come ferro, zinco e magnesio.

Lo studioso sottolinea che le proteine sono essenziali nella nostra dieta. Sia le proteine delle uova, che quelle del latte sono da sempre state le due alternative principali più comuni. Ma è possibile vivere bene anche senza mangiare carne? Il ricercatore della CIAD spiega che nelle diete vegetariane la qualità delle proteine è solitamente influenzata dalla carenza di lisina, un amminoacido essenziale che è presente in basse quantità in tutti i cereali e legumi.


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Inoltre il consumo di proteine genera un grado di sazietà maggiore rispetto ai carboidrati ed ai grassi, dunque diete proteiche portano ad una riduzione dell’assunzione di cibo, per questo mangiare carne magra può aiutare a ridurre i tassi di obesità e diabete. Ma è ovviamente consigliato variare il consumo di cibo, e quindi riuscire a mangiare proteine di diversa provenienza. È vero, però, che le proteine di origine animale sono altamente digeribili.

Il pesce è una delle migliori fonti proteiche, poiché è considerato proteina pura, ed inoltre i lipidi contenuti nel pesce contengono alti livelli di acido eicosapentaenoico e docosaesaenoico, due acidi grassi polinsaturi che sono associati ad una riduzione dei livelli di colesterolo nel sangue. L’OMS, l’organizzazione mondiale della Sanità, raccomanda di consumare carne rossa almeno una volta alla settimana, fino ad un massimo di 500 gr a settimana.

Una delle maggiori controversie che sorgono sul consumo di carne, è la convinzione che contenga acido urico, che viene prodotto durante il metabolismo delle purine, ma questa è solo una leggenda. Anche nel pesce è stata per anni menzionata la presenza di mercurio. Ma a questo proposito secondo l’OMS questo si concentra maggiormente nei crostacei e nel tonno, per questo è importante non esagerare nel consumo di questo tipo di pesce.

In ogni caso, per concludere, è importane sottolineare che le proteine di origine animale sono uno dei macronutrienti più importanti da incorporare nella dieta quotidiana, dunque è importante assumerle, ma con criterio, cercando di mangiare nella maniera più sana e varia possibile, integrando verdure e fibre.