Attento! Questi 6 sono gli alimenti che possono distruggere i tuoi denti

Durante la nostra alimentazione, dobbiamo prestare molta attenzione a determinati cibi, che potrebbero danneggiare la nostra bocca ed in particolare i nostri denti. Gli alimenti di cui tratteremo sono 6 e vi invitiamo a prestare molta attenzione nel consumarli, così da evitare l’insorgere di problemi.

1. Cracker
i crackers sono peggio dei dolci, a causa dell’elevato quantitativo di amico che contengono. Il loro consumo aumentano molto l’indice glicemico, a causa degli ingredienti che contengono e sono in grado di produrre o indurre la carie.


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2. Frutta secca
La frutta secca è una grande fonte di carboidrati e zuccheri e quindi è facile che possa danneggiare i nostri denti e alterare gli equilibri alimentari del nostro corpo.

3. Ghiaccio
Molte persone sono solite masticare, per distendere i nervi o per abitudine, dei cubetti di ghiaccio. Questa procedura però è una pessima abitudine, perché la durezza dell’acqua allo stato solido potrebbe provocare microlesioni o tagli all’interno della nostra bocca, danneggiando anche i denti.

4. Pompelmo
Il periodo maggiore del consumo del pompelmo è dato dal suo eccessivo grado di acidità, che riesce a corrodere facilmente lo smalto dei nostri denti e con un consumo continuato, ridurne drasticamente la qualità.

5. Caramelle per la gola
Alcuni di questi prodotti, contengono dei quantitativi di zucchero davvero spropositato e paragonabili a dolci di dimensioni molto maggiori. Il danno che causano è dato dal lungo tempo che rimangono nella nostra bocca, esponendo i denti agli zuccheri e agli acidi che contengono. A volte dai dentisti è molto più consigliato consumare un pezzo di torta, piuttosto che praticare usualmente questa abitudine.

6. Caffè
Il pericolo di questa bevanda va ricercato nell’acido tannico che contiene. I consumatori abituali di caffè dovrebbero prestare molta attenzione alla loro igiene dentale, a causa degli acidi fenolici e del glucosio presenti al suo interno, che possono aumentare o causare la placca e progredire all’opacità dello smalto.

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