Non vuole più avere figli, ma dato che adora le fasi della gravidanza decide di diventare una madre surrogata.
Indubbiamente la maternità surrogata è un argomento soggetto a discussioni e polemiche di vario genere. Questa pratica è considerata quasi “blasfemia”, per coloro che seguono rigidamente i dettami di determinate religioni, mentre per altre persone è l’unico modo per poter dare alla luce il proprio bambino.
Molti individui invece sono contrari a questa procedura non tanto per una questione spirituale, ma per il fatto che al giorno d’oggi è paragonata ad una mercificazione, e vedono le donne che la praticano come della merce esposta in vendita.
Tuttavia esistono anche implicazioni diverse da quelle morali che portano una donna a scegliere di diventare una madre surrogata, come quella dimostrata da Samantha Matthews. Questa giovane donna 31enne ha voluto condividere la sua storia in rete, raccontando il motivo che l’ha spinta a diventare una madre surrogata.
Questa giovane influencer è stata contattata da alcune persone su Instagram, che le hanno chiesto di diventare la madre surrogata del loro bambino.
In passato Samantha aveva già avuto dei figli e non desiderava più averne altri, ma dato che aveva adorato i mesi della gravidanza, nonostante le difficoltà che questi comportano, aveva deciso di accettare la richiesta di quelle persone, soddisfacendo il loro desiderio di diventare genitori.
Nel luglio del 2022 questa donna ha partorito il suo primo bambino, come madre surrogata e l’intera vicenda è stata documentata per essere trasmessa ai posteri.
Samantha e il marito hanno raccontato che non è stato facile riuscire ad accettare il fatto che la vita che cresceva dentro questa donna era destinata ad un’altra famiglia e dopo la nascita del bambino sia i due coniugi che i loro bambini sono partiti in camper per un viaggio di circa 6 mesi, con il solo scopo di ritrovare il giusto equilibrio emotivo.
Di certo non è facile riuscire a superare una situazione del genere, e anche coloro che lo fanno esclusivamente per denaro, senza pensare minimamente alla gioia che porteranno nella vita di due futuri genitori, possono avere molte difficoltà a riuscire a gestire la separazione da un bambino.
Nonostante Samantha viene pagata per le sue “prestazioni”, afferma di farlo unicamente per il bene delle persone che le chiedono aiuto e soprattutto per sentire delle nuove vite crescere in lei, e se diverse coppie hanno potuto scoprire la gioia di avere un figlio è solamente grazie al suo contributo.
