L’accettazione di sé è qualcosa a cui tutti dovremmo aspirare, ma sfortunatamente, al giorno d’oggi, in un mondo ancora colmo di stereotipi e di particolari canoni di bellezza, non è per niente facile riuscire a raggiungere questa fantastica autoconsapevolezza.

Tuttavia, alcune persone riescono, a differenza di altre, a raggiungere concezioni di questo tipo e cambiano completamente il loro modo di pensare e di vivere, in un batter d’occhio. Un’artista di nome Esther Calixte-Bea è un vero esempio di ciò.

Questa donna di 25 anni, conosciuta sui social anche per aver posato come modella, con lo pseudonimo di Queen Esie, ha preso una decisione davvero radicale, che in pochi sembrano riuscire ad accettare: smettere di depilare il proprio corpo e lasciare che i peli crescano ovunque su di lei, in modo naturale.

Esther si depilava praticamente ogni giorno, per presentarsi al meglio durante i servizi fotografici ed apparire quindi “perfetta”, secondo molti canoni di valutazione. Tuttavia, nonostante quella pratica avrebbe dovuto farla sentire bella e più sicura di sé, le sensazioni che Esther provava erano assolutamente opposte.

Questa modella ha rivelato di essere arrivata al punto di detestare se stessa proprio a causa della depilazione ed era esasperata dal fatto di dover trascorrere molto tempo, ogni giorno, per rimuovere ciò che cresceva naturalmente sul suo corpo.

Così, un giorno, quasi automaticamente, ha preso la decisione di non depilarsi e godersi una giornata in spiaggia senza preoccuparsi delle apparenze. Quell’esperienza l’ha fatta sentire libera per la prima volta e questo si è rivelato un momento topico per la sua vita.

Da quel giorno, Esther ha deciso si rinunciare completamente ai trattamenti estetici e ha intrapreso un percorso di accettazione e cambiamento. Ovviamente la sua scelta ha pregiudicato la sua carriera, ma a differenza di quanto si possa pensare, ha anche trovato molti sostenitori e continuando a posare in foto, si è trasformata in un’icona per il femminismo.

Fin troppe volte le tendenze della società condizionano il nostro modo di vivere e solamente con il coraggio dimostrato da questa ragazza si possono sconfiggere tutti gli stereotipi che giorno dopo giorno rendono il nostro mondo un luogo più squallido e desolatamente “uguale”.