A volte i nostri capi d’abbigliamento hanno dei piccoli dettagli a cui non facciamo mai caso, passano inosservati e non ne comprendiamo mai il reale modo di utilizzo. Questo è il caso del cosiddetti loop locker, sono posizionati dietro il collo delle camicie e solitamente viene utilizzato per appendere le camice negli armadietti.

Gli inventori di questo pratico accorgimento lo hanno fatto per consentire anche a chi non possiede un gancio di appendere le camice negli armadietti degli spogliatoi.

I primi ad utilizzare queste pratiche camice con il gancio sono stati gli atleti e la prima azienda a mettere in campo questa miglioria è stata la Lands’end.

I loop locker non sono nati come accessori di moda ma semplicemente per risolvere dei problemi, è solo successivamente che sono diventati una vera e propria tendenza. L’invenzione dei loop locker in realtà affonda le radici in periodi ancora più lontani.

I marinai statunitensi intorno agli anni 50 usavano farsi cucire un anello dietro il colletto dalle loro mogli, così facendo mantenevano sempre le camicie prive di grinze.

Non potevano di certo permettersi che venissero stirate ogni volta, anche perché sulle navi risultava proprio difficile reperire qualcuno che fosse in grado si padroneggiare l’antica arte della stiratura. Grazie all’espediente del loop locker i marinai potevano benissimo presentarsi a rapporto dai loro superiori con delle camice semplicemente impeccabili.

Ai nostri giorni i loop locker non fungono più da capisaldi per mantenere puliti ed in ordine le camice, anche perché i nostri armadi si sono evoluti e non si usa più il caro e vecchio gancio di una volta, ma nel caso foste accorto di mensole e appendini e avete a disposizione solo un gancio… beh, adesso sapete benissimo come fare per evitare che la vostra camicia si rovini.