A 14 anni è diventata mamma e si è laureata tenendo la mano della sua figlia adorata

Si laurea stringendo tra le braccia la figlia, che ha partorito quando aveva solamente 14 anni! Certe storie riescono a farsi breccia nel mondo e conquistare l’attenzione di tantissimi individui.

Una di queste è quanto accaduto ad una ragazza di nome Rachel Campi e al fatto di aver raggiunto un importante traguardo con la sua bimba al proprio fianco.

Questa donna aveva solamente 14 anni quando è stata costretta ad abbandonare la scuola e lo ha fatto per mettere al mondo la sua bambina. Tante ragazze vivono situazioni di questo genere e per il bene dei loro figli sono costrette ad accantonare i propri sogni e prendersi cura di loro.

credit by Twitter/@RachaelCampey

Tuttavia Rachel sapeva che prima o poi sarebbe riuscita a tornare a scuola e anche se far coincidere lo studio con la vita da madre è stato molto complicato, quando la sua piccola ha compiuto sei anni è riuscita a laurearsi all’università.

Al giorno d’oggi non è facile far coincidere la vita privata e alcuni impegni duri della vita genitoriale. Rachel però è la dimostrazione che la forza di volontà può aiutare a conseguire risultati incredibili, anche quando la vita sembra mettere degli ostacoli lungo il nostro cammino.

credit by Twitter/@RachaelCampey

La giovane ha fatto innumerevoli sacrifici per riuscire a conseguire la laurea, ma ha avuto al suo fianco la sua piccola Lilly-Rose, ovvero la miglior supporter che si possa desiderare. Rachel ha condiviso gli scatti del suo giorno speciale, mentre stringe forte la sua bambina e camminano insieme lungo i viali del college.

La piccola ha rivelato di essere estremamente fiera della sua mamma, e anche semplicemente osservando i suoi occhi, si può capire benissimo che le sue parole erano totalmente sincere. Rachel ha conseguito una laurea e un certificato in consulenza psicologica e non ha alcuna intenzione di fermarsi, mirando a voler far crescere le sue conoscenze fino a quando ne avrò la possibilità.

credit by Twitter/@RachaelCampey

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