6 strani bruchi e come diventano quando si trasformano in farfalla

La natura sa essere a dir poco spettacolare, tutto è in continua trasformazione, ed oggi vogliamo parlare proprio di una delle più belle trasformazioni del regno animale. Probabilmente si tratta proprio di uno dei cambiamenti più sorprendenti che esistano.

È incredibile come un piccolo vermicello che si appollaia su una foglia, possa tessere con cure il proprio bozzolo per poi rinascere come farfalla. Anche se le farfalle possono volare libere, quella è in realtà la fase finale della vita del bruco. Esistono sia bruchi che farfalle che hanno delle particolarità che li rendono unici. Oggi ne vedremo alcuni e oltretutto scopriremo le loro trasformazioni.

Hyalophora cecropia


credit: wikipedia/Tom Peterson, Fermilab

Il bruco Cecropia è senza dubbio uno dei più belli, i suoi colori gli permettono di mimetizzarsi tra erba e fiori. Quando si trasforma in falena i suoi colori cambiano totalmente e diventa marrò, colore con il quale passerà inosservata anche sulla corteccia degli alberi. È una delle falene più grandi del mondo e si trova in Nord America.

Papilio troilus

Papolio Troilus, uno degli esemplari più belli e amati dai collezionisti. Le sue colorazioni sono fantastiche e il bruco sembra avere quasi una “faccia”, sembra come se i suoi colori gli disegnino un viso.
La farfalla a coda di rondine è una delle farfalle più grandi. I)n tutte le sue fasi di sviluppo sono ottimi esempi di colorazione adattiva.

Papilio polyxenes

credit: wikipedia/Beatriz Moisset

credit: wikipedia/D. Gordon E. Robertson

Il bruco di questa farfalla si chiama “vergme prezzemolo” perché è proprio ghiotto di prezzemolo. Anche loro hanno la “coda di rondine”. Di solito si trovano in aree aperte come parchi e campi in Nord America.

Polyura sempronius

credit: Wikipedia/Ross Field – PaDIL

credit: Wikipedia/Ross Field – PaDIL

credit: Wikipedia/Stanislav Kozlovskiy

I bruchi sono verdi/gialli con la testa più scura, quando crescono sviluppano una specie di “elmo” con delle “corna”. Una volta terminato il suo stadio larvale, si rinchiude in un grande bozzolo per poi rinascere come una farfalla, fino a 11 centimetri in apertura alare e toni marroni morbidi e chiari, tendenti al bianco. Davvero imponente.

Acraga coa

Come dicevamo all’inizio la natura sa sorprenderci, e non poco. Ecco l’incredibile “Acraga coa”, che solitamente si trova nella penisola dello Yucatan in Messico. Nonostante sia trasparente, questo bruco ha distribuito nell’interezza del suo corpo una serie di punti di colore arancione che predicono il colore che avrà quando si trasformerà in una falena pelosa.

Saddleback caterpillar

credit: wikipedia/Andy Reago & Chrissy McClarren – # 4700 – Acharia stimulea – Saddleback Caterpillar

credit: wikipedia/Lacy L. Hyche, Auburn University, Bugwood.org

Il suo colore predominante è il marrone, anche se al centro ha un disegno verde intenso che ricorda una sella. Oltre a questo ha anche delle corna carnose ad ogni estremità, che sono coperte da dei peli che secernono del veleno, che puo’ essere pericoloso anche per l’uomo. Questo bruco diventa poi una falena priva di veleno.

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