A tutti noi è capitato di aver del pane già tagliato in dispensa e di trovarlo dopo un po’ di tempo tutto ammuffito non appena apriamo il recipiente in cui è stato a lungo conservato. Di certo non fa una bella impressione e dovremmo quindi buttarla per evitare in odori nauseabondi o in dolori di stomaco se le mangiamo.

Ecco non possiamo togliere la parte ammuffita e consumare il cibo come nulla fosse, anzi, è fortemente raccomandato scartare tutto l’alimento andato a male. Lo sappiamo, non è proprio il massimo ma non c’è molto altro da fare. I funghi della muffa riescono ad inserirsi molto in profondità nel cibo e non sono ottimi da ingerire. Le micotossine infatti causano irritazioni, e problemi intestinali.


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Ci sono batteri che poi non possono essere visti da occhio umano e che sarebbe molto meglio evitare. Quando però parliamo di salame duro o di formaggi come il Brie, c’è da dire che in tal caso, la muffa viene effettivamente usata per la loro produzione. Quindi possiamo raschiarla via con un coltello senza farci troppi problemi. Per tutto il resto è sempre molto meglio evitare ogni tipo di muffa presente sui cibi. Come abbiamo detto, non sempre è solo necessario scartare la zona, per così dire, infetta.

Detto questo, non ci resta che consigliarvi di seguire tutto quello che vi abbiamo appena detto. Ci teniamo tanto e siamo sicuri che seguire questi piccoli dettagli non potrà farvi altro che bene. Se non ci credete provate con le vostre mani e osservate bene a che cosa andate incontro. Siamo sicuri che vi troverete più che bene e che non potrete far altro che continuare a seguire quanto detto finora. Insomma, non vi resta che provare!