Le spugne usate per pulire in cucina sono piene di microrganismi (favoriti dalla presenza di cibo), i quali possono anche diventare pericolosi per la nostra salute. Proprio per questo, le spugne devono essere costantemente disinfettate, in modo da evitare la loro proliferazione.

Esistono diversi metodi per attuare questo lavoro. Tuttavia vi ricordiamo che la raccomandazione generale è di sostituire la spugna ogni due mesi, anche quando essa gode ancora di bell’aspetto, poiché i batteri potrebbero tranquillamente essere lì presenti.


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1° METODO: ACETO BIANCO
È sicuramente il miglior prodotto naturale per disinfettare. È in grado infatti di eliminare gli odori e i residui di grasso, oltre ad alterare l’ambiente della spugna, costringendo così i microrganismi ad andarsene. Per usarlo, basta seguire queste semplici indicazioni. Fate bollire una tazza d’acqua, e mescolatela poi con l’aceto bianco. Immergeteci dunque la spugna per un totale di 20 minuti, poi tornate e iniziate a spremerla per rimuovere tutto lo sporco rimasto. Date un ultimo risciacquo, stavolta con acqua e sapone, ed il gioco è fatto.

2° METODO: SAPONE LIQUIDO
Lo stesso detersivo liquido per piatti è ottimo per pulire la spugna da cucina, ma in questo caso sarà necessario accompagnarlo con dell’acqua bollente. L’operazione è dunque molto semplice: sciogliete un cucchiaio di sapone liquido in una tazza di acqua bollente, immergendo in essa la spugna. Dopo circa 20 minuti, risciacquate il tutto e avrete la spugna completamente pulita.

3° METODO: FORNO A MICROONDE
Si sa, le alte temperature sono in grado di alterare completamente l’ambiente umido, bloccando così il proliferare dei microrganismi. Prima di fare qualsiasi cosa però, visto che alcune spugne possono sciogliersi ad alte temperature, in base al materiale sintetico di cui sono fatte, è sempre meglio posizionarla in un contenitore con acqua e aceto. Mettete il contenitore nel microonde e tenetelo lì per almeno 2 minuti. Ciò toglierà inoltre ogni cattivo odore. Finiti i due minuti potete riprendere il contenitore, ma state attenti a non scottarvi, dunque prendete le giuste precauzioni.

4° METODO: SUCCO DI LIMONE
Il succo di limone è l’antibatterico naturale per eccellenza, in grado di disinfettare con un buon livello superfici di ogni tipo. Vi basterà estrarre il succo da diversi limoni e metterli dentro dell’acqua calda, per poi immergere la spugna e lasciarla lì per gli ormai classici 20 minuti. Fatto ciò, potete risciacquare la spugna con dell’acqua fredda mista a sapone liquido.

5° METODO: OLIO DI MELALEUCA
Questo prodotto è un’ottima soluzione per eliminare i microrganismi, nonostante venga utilizzato solitamente per altro. Inserite, nell’acqua bollente, 15-20 gocce di olio essenziale di melaleuca, immergete la spugna ed aspettate 20 minuti. Successivamente risciacquate e strizzate la spugna al meglio per togliere ogni residuo. Nel caso vi trovaste in difficoltà, potete utilizzare un po’ di sapone, ed il gioco sarà fatto.