5 grandi donne che furono ignorate per ragioni assurde e sessiste

Alcune donne sono riuscite a dare, nel corso della storia, dei contributi veramente eccezionali, sia nelle scienze, che nell’arte e nella matematica. Tuttavia i loro traguardi e i loro pareri sono stati totalmente ignorati a causa di una società misogina e particolarmente orientata verso l’idea sbagliata che la donna doveva essere inferiore all’uomo.
Oggi vogliamo fornirvi alcune informazioni su 5 donne che sono riuscite ad eccellere nei loro campi, ma che per vari stupidi motivi, non sono state innalzate per come avrebbero dovuto.

1. Barbara McClintock
Questa donna ha rivoluzionato la genetica, ma nessuno durante la sua epoca ha voluto darle credito, finché un uomo non ha confermato i risultati da lei raggiunti.
Questa scienziata ha scoperto che i cromosomi possono rompersi e ripararsi da soli e che questo processo causa una mutazione.

credit: wikimedia/Smithsonian Institution/Science Service; Restored by Adam Cuerden – Flickr: Barbara McClintock (1902-1992)Smithsonian original

Inoltre è sua la scoperta che i geni si possono tramandare da padre a figlio in maniera variabile, mentre prima si confidava che questo avvenisse in modo assolutamente immutabile.
Questa scoperta fu fatta da Barbara nel ’48, ma solo nel ’62, quando alcuni uomini raggiunsero i suoi stessi risultati, le sue teorie furono accettate dalla comunità scientifica e nel 1983 a Barbara fu conferito il premio Nobel per il merito.

2. Margaret Keane
Margaret fu una pittrice degli anni ’60 e il suo tocco particolare era quello di donare ai bambini nelle sue opere degli occhi davvero grandi.

credit: wikimedia/Citlali Lena Elen LiseDiwan

Tuttavia il marito, da abile mercante d’arte, la convinse a firmare con il suo nome i quadri, divenuti pertanto famosi sotto il nome di Walter Keane e guadagnando per questo milioni di dollari. Margaret subì soprusi e sfruttamenti familiari e professionali per 10 anni, fin quando, dopo aver ottenuto il divorzio dal marito, ha sfidato questo a rivelare la verità. Walter ha negato tutto, ma quando in un tribunale lei ha sfidato l’ex coniuge a dipingere un quadro, lui si è rifiutato, affermando di avere un infortunio alla mano, mentre lei in soli 53 minuti, è riuscita a creare una sua opera, facendo capire la veridicità delle sue affermazioni e ricevendo un risarcimento di 4 milioni di dollari.

3. Artemisia Gentileschi
Il mondo dell’arte è stato per secoli territorio esclusivamente maschile e la storia di questa donna ne è la prova. Nonostante infatti fosse una delle migliori pittrici del suo tempo, (il XVI secolo), la sua storia ha offuscato il suo talento.

credit: wikimedia/Artemisia Gentileschi – Google Cultural Institute

Artemisia era figlia del pittore Orazio Gentileschi e sin da piccola ha mostrato il suo grande talento, correggendo le opere del padre e producendone di proprie. Purtroppo un giorno la donna subì violenze intime da parte di un amico del padre, e quando questo fu consegnato alla giustizia ha dedicato la vita ad offuscare la reputazione della giovane donna. Artemisia fu costretta a sopportare ogni genere di sopruso per provare la sua onestà e il caso danneggio per sempre la sua reputazione. Solamente nel 1916 fu riaccolta dalla critica, grazie al maestro italiano Roberto Longhi che ne riconobbe il talento e la fece ammettere nei libri di storia.

4. Rosalind Franklin
Questa donna è stata una pioniera della ricerca biologica e il suo contributo più grande per l’umanità è stato scoprire la struttura del DNA. Un merito che non le è stato riconosciuto fino alla sua morte.

credit: wikimedia/MRC Laboratory of Molecular Biology – From the personal collection of Jenifer Glynn.

Nel 1951 Rosalind ha lavorato al Kings College dove ha collaborato con il dottor Maurice Wilkins, che l’ha sempre trattata come un’assistente piuttosto che come una collega. Nel corso della sua ricerca, la donna riuscì a fotografare la struttura del DNA con i raggi X e questa fu una scoperta che avrebbe cambiato la medicina moderna. I dottori Watson e Crick ricevettero le fotografie da Wilkins e la aggiunsero alle loro scoperte senza dare credito alla donna e senza il suo consenso. Gli scienziati si appropriarono della scoperta di Rosalind e solamente 25 anni dopo la comunità ha accettato e riconosciuto i suoi meriti, per i quali i suoi colleghi ricevettero nel 1962 il premio Nobel. Tuttavia Rosalind morì a 37 anni, senza sapere che le sue opere le sarebbero state riconosciute.

credit: wikimedia/”Physical Chemistry of Foods”, vol.2, van Nostrand reinhold: New York, 1994

5. Emilie du Chatelet
Questa donna era un’aristocratica francese del 1700 che ha avuto l’affronto non solo di nascere dotata di una grande intelligenza, ma anche di essere disposta ad usarla. Per tali motivi la madre la fece rinchiudere in un convento, ma per fortuna della ragazza, il padre le venne in soccorso, riconoscendo e incoraggiando i suoi talenti.

credit: wikimedia

Grazie agli sforzi del padre, Emilie riuscì a studiare scienze e a conoscere i ricercatori dell’epoca. Grazie alla sua abilità riuscì anche a tradurre in francese i “Principia Mathematica” di Isac Newton, cosa precedentemente impossibile per la difficoltà del lavoro.

Molti uomini si sentirono minacciati dalla sua intelligenza ma la fortuna volle che durante la sua vita incontrò Voltaire, con cui ebbe anche una storia d’amore, oltre a diverse collaborazioni. Ma nonostante le abilità e gli innegabili successi, rimase sempre in ombra per il fatto di essere una donna.

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